Tremonti contro Brunetta: "E' un cretino" Ma poi arrivano le scuse e l'abbraccio
Tremonti contro Brunetta: "E' un cretino" Ma poi arrivano le scuse e l'abbraccio
Fuori onda del ministro del Tesoro sul collega della Pubblica amministrazione. E a Sacconi dice: "E' sceno, eh?". E lui: "Io non lo seguo neppure"
"E' proprio un cretino... Questo è il tipico intervento suicida", è il commento fuori onda del ministro dell'Economia all'intervento di quello della Pubblica amministrazione che sta illustrando i correttivi alla spesa del pubblico impiego. Il titolare del dicastero di via XX Settembre si rivolge ai funzionari del Tesoro, che rincarano la dose.
Nel filmato, infatti, si vede Tremonti che si copre il volto e si rivolge al ragioniere generale dello Stato, Mario Canzio, dicendogli "questo è il tipico intervento suicida". Poi aggiunge: "... ...è proprio un cretino". E il ragioniere: "Anche perché in una manovra di 34 miliardi e nove... il pubblico impiego è a 0,6... è inutile che gliene parli, no?".
Tremonti insiste sarcastico: "Eh, ma deve parlare!". Dall'altro lato del ministro siede il capo di gabinetto del ministero Vincenzo Fortunato che chiosa: "È un massacro". E il ministro del Tesoro replica caustico: "Devo dirlo?".
Ma non è finita. Brunetta continua il suo intervento e il ministro dell'Economia si spazientisce sempre più. Ad un certo punto si rivolge a Sacconi: "Maurizio, è scemo eh?". E il ministro del Welfare: "Io non lo seguo neppure".
LE SCUSE - Al siparietto, però, non sarebbe seguito nessuno strappo nel governo anche perché Tremonti si è scusato con il collega nel conrso del consiglio dei ministri odierno. "E’ venuto Giulio e mi ha abbracciato, chiedendomi scusa - ha infatti raccontato lo stesso Brunetta -. Io, però, non ho ancora capito cosa sia successo. Ma si sa, non sono veloce di comprendonio”.